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I disturbi del comporta­men­to alimentare |
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I disturbi del comportamento alimentare sono patologie in
rapida evoluzione, che si modificano di pari passo con l'evoluzione dell'individuo e della società. Per questo motivo, ogni modello d'intervento terapeutico che li riguarda deve adattarsi e aggiornarsi costantemente, allo scopo di mantenere la propria efficacia.
Leggi gli articoli dedicati ai disturbi del comportamento alimentare:
Il legame fra incidenza del disturbo nervoso e società è noto da tempo. Ai tempi di Freud, ad esempio, esisteva la cosiddetta
nevrosi isterica, che colpiva in prevalenza le donne.
Nella Mitteleuropa di fine '800, se eri una donna, la tua vita era soggetta a restrizioni notevoli e l'alta incidenza di quella malattia poteva essere spiegata come mezzo socialmente accettabile per permetterti di esprimere stati emotivi intensi, in modo impressionante e capace di
attirare su di te l'attenzione.
Attirare l'attenzione, lo sappiamo, è un modo per sentirsi più importanti.
Nell'Occidente moderno le versioni più plateali di questo disturbo sono ormai scomparse. Possiamo pensare che molti casi di presunta
possessione demoniaca o le manifestazioni delle donne
tarantolate, nel nostro Meridione, siano riconducibili a forme d'isteria. Infatti, guarda caso, oggi assistiamo a questi fenomeni proprio nelle culture dove perdurano forti restrizioni di tipo sociale o religioso, o
superstizione diffusa.
Un punto comune a tutti i disturbi del comportamento alimentare è la
bassa qualità della vita relazionale e/o sessuale, che risulta diminuita, appiattita o addirittura inesistente.
Tutti questi disturbi implicano, inoltre, un basso livello di autostima.
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