La gelosia è quando tieni molto a qualcosa che hai e temi di perdere. Ma la causa della gelosia è sempre la stessa o possono essercene più di una?
Scopri da cosa dipende la gelosia e come porvi rimedio.
Una ragazza, gelosissima del suo ragazzo, diceva che, purtroppo, esistono amici maschi e amici femmine.
Quali sono le cause della gelosia. Se mi segui saprai che non amo parlare di cause. Ma oggi farò un'eccezione per mostrarti che, volendo parlarne, le cause più interessanti di un problema sono quelle vicine, quelle che è più facile vedere osservando come funziona il problema.
Perché di solito sono quelle, che serve trattare.
Se una macchina ha un problema all'impianto elettrico, non serve risalire ai rapporti che l'ingegnere progettista aveva con la sua mamma: basterà individuare il componente guasto e sostituirlo.
Un'azienda può essere ad esempio gelosa dei propri prodotti o brevetti.
Oppure tu puoi essere geloso di un'amicizia. Vedi il tuo amico o amica preferita che frequenta altre persone e ti senti geloso.
Un marito può essere geloso della propria moglie, una fidanzata del proprio ragazzo.
Le sensazioni sottostanti alla gelosia
Quindi la gelosia implica innanzitutto sempre un senso di possesso: questa cosa o questa persona è mia e nessuno deve portarmela via.
Inoltre, può implicare anche una sensazione paura oppure di pericolo: qualcuno potrebbe portarmela via.
Quindi, possesso, paura e pericolo. Sono le nostre tre cause vicine della gelosia, le sensazioni che la fanno esistere.
Le cause lontane, quelle che in questo momento non ci interessano, sarebbero: perché sentiamo il bisogno di possesso e perché ci sentiamo in pericolo o abbiamo paura. E sono cause essenzialmente genetiche e dipendenti dalla nostra evoluzione come specie animale.
Ora, a seconda di come sono bilanciate queste tre sensazioni, cioè a seconda di quale è prevalente, si possono avere varie forme di gelosia.
Gelosia "fredda" o inconsapevole
In particolare, come abbiamo detto, il senso di possesso è sempre presente. Se tu non possiedi una cosa, ma la vorresti, non è gelosia: è invidia. Ma dell'invidia parleremo in un altro video.
Il senso di possesso può essere più o meno forte, e questo darà all'eventuale gelosia la colorazione di base: forte senso di possesso significa forte bisogno di difendere ciò che è tuo.
Ma magari non ti senti in pericolo imminente e non hai paura di perderlo.
Questo è il caso ad esempio dell'azienda che difende i propri brevetti con il segreto industriale. O dei tuoi soldi in banca. Hai dei soldi depositati in banca e quindi senti che sono al sicuro, non stai a preoccuparti ogni giorno di andare a vedere se ci sono.
Se però il Governo mettesse in circolazione la notizia che da domani tutti i conti correnti sarebbero congelati fino a nuovo ordine, allora inizieresti a preoccuparti.
Quindi meglio le banche svizzere.
Ma in generale, se non c'è paura né percezione del pericolo, si tratta di una gelosia che io chiamo "fredda" o inconsapevole.
Tu ad esempio non sei consapevole di essere geloso della tua mano. Nel senso che finché qualcuno non te la vuole tagliare e portare via, non senti gelosia per la tua mano.
Per questo motivo, generalmente la gelosia fredda non interessa le relazioni.
Gelosia "calda"
Le cose iniziano a complicarsi quando entrano nel mezzo la paura e il senso del pericolo. E soprattutto si complicano a seconda di come tu reagisci a tali sensazioni.
In breve, se oltre al senso di possesso tu senti paura, avrai la tendenza a lamentarti, a piagnucolare o a implorare di non essere lasciato da tuo marito o tua moglie o dal tuo amico preferito. Non andrai alla ricerca di prove, ma avrai costantemente questo senso di perdita imminente e lo vivrai in modo pauroso e preoccupato.
L'ansia è insicurezza, quindi ti sentirai insicuro, avrai la sensazione che qualcuno molto presto prenderà il tuo posto.
Se invece, oltre al possesso, avverti il pericolo, concreto, che qualcuno potrebbe prendere il tuo posto, ma non senti paura, allora sarai più lucido. Andrai alla ricerca di prove per smascherare il traditore. Potresti addirittura avere la certezza che l'altro ti stia tradendo. Reagirai allora con rabbia e diventerai aggressivo. La gelosia corroderà piano piano il tuo rapporto finché per l'altro diventerà insopportabile starti vicino.
A quel punto, se alla fine davvero arrivasse a tradirti, si potrebbe dire a buon titolo che sarebbe stato proprio a causa della tua gelosia. Saresti stata tu a spingerlo fra le braccia di un'altra.
E a quel punto soffrirai due volte: per essere stata tradita e perché alla fine hai avuto ragione.
Quindi, riassumendo in altre parole, la gelosia nelle relazioni si può esprimere o come forma di insicurezza, oppure come paranoia, cioè come idea che qualcuno vuole danneggiarti.
E a seconda della gravità e intensità con cui queste sensazioni si esprimono, potrà trattarsi di gelosia benigna, quella dove le canzoni popolari dicono che non esiste amore senza un po' di gelosia, oppure di una vera e propria patologia, di gelosia patologica che necessita di essere curata.
Notare che tutto questo discorso fatto finora dà per scontato che la persona a cui tieni non ti abbia ancora tradito, o più precisamente, tu non sappia ancora con certezza che ciò sia successo.
Perché se è successo non è più un problema di gelosia, ma eventualmente di fiducia da recuperare. Ed è un problema diverso.
Come per la paura delle malattie, quando l'ipocondriaco scopre di avere davvero la malattia che temeva, non sente più paura. Sente tristezza, rabbia o altro. Ma la paura è scomparsa. Può sorgere persino una certa soddisfazione, un certo orgoglio: "Visto? Avevo ragione io!"
Una specie di premio di consolazione, insomma.
Cosa fare per attenuare i morsi della gelosia
Abbiamo detto che nelle relazioni si tratta quasi sempre di gelosia calda, quindi passionale ed emotiva.
Se la tua è più una gelosia da insicurezza, quindi se senti paura di essere abbandonato, occorre da un lato che lavori su te stesso per rafforzare e sviluppare il senso del tuo valore, della tua autostima. Occorre che impari a tenere presenti quali sono i motivi per i quali l'altra persona ha deciso di stare con te, e che impari a valorizzarli.
Inoltre, puoi mettere in atto la tecnica di immaginare il caso peggiore, cioè di farti un film mentale in cui vedi che l'altro ti lascia per qualcun altro. Le sensazioni saranno spiacevoli, ma se riesci ad abituarti, alla fine non ti daranno più fastidio.
Se invece si tratta di gelosia rabbiosa, quindi più sul paranoico, dovresti cercare di insegnare a te stesso, o te stessa, a comportarti come se non fossi geloso. Anzi, mostrando una totale assenza di gelosia, di non avere nessun bisogno di essere rassicurato dall'altro.
Inizialmente ti sarà difficile e dovrai in parte recitare per riuscirci. Ma quando avrai imparato, uno dei risultati possibili e anzi abbastanza frequenti sarà non solo che ti sentirai meglio tu, ma che sarà l'altro a diventare un po' geloso!_