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I soldi comprano la felicità quando li spendiamo per gli altri |
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È possibile comprare la
felicità, dopotutto: basta spendere i propri soldi
per le altre persone.
In una serie di studi la Prof.ssa E. Dunn ha trovato che le persone riportano livelli maggiori di felicità quando spendono i loro soldi in modo
prosociale, ovvero in doni e donazioni ad associazioni di carità.
"Volevamo sottoporre a test la nostra teoria che il modo in cui le persone spendono i soldi è almeno altrettanto importante di quanti ne guadagnano."
Il campione analizzato riguardava
630 cittadini statunitensi, di cui il
55% donne. Hanno chiesto loro di:
| valutare il proprio livello globale di felicità; |
| dichiarare il reddito annuale; |
| fornire un resoconto delle loro spese mensili, comprese bollette e conti da pagare, regali per se stessi, regali per gli altri e donazioni in carità. |
"Indipendentemente da quanto hanno dichiarato di guadagnare, le persone che spendevano più soldi per gli altri erano anche quelle che riportavano livelli più alti di felicità".
In un altro esperimento i ricercatori hanno dato
5 dollari oppure
20 dollari ai partecipanti, chiedendo loro di spenderli entro le 17:00 dello stesso giorno. A metà di loro è stato detto di spenderli per loro stessi, all'altra metà di spenderli per gli altri. Coloro che li hanno spesi
per gli altri hanno riferito di sentirsi
più contenti degli altri che li hanno spesi per se stessi.
"Questo suggerisce che anche cambiamenti piccolissimi nelle proprie spese, anche solo di 5 dollari, riescono a provocare cambiamenti nella felicità che si può sperimentare in ogni dato giorno".
Non è comunque chiaro se le persone più disposte socialmente siano quelle più predisposte a spendere per gli altri. Se si trattasse di un fattore importante, l'effetto potrebbe essere opposto: non si diventerebbe più felici spendendo di più per gli altri, ma si sarebbe
già in partenza più felici perché più ben disposti a donare.
Bibliografia:
E. Dunn. 2008. Money Buys Happiness When You Spend On Others, Study Shows. University of British Columbia._