[ |
Rifiuta il pensiero positivo |
] |
Sono
tempi duri per i proponenti del
pensiero positivo, anche se magari loro non se ne stanno nemmeno accorgendo.
Barbara Ehrenreich, una critica del costume e della società, ha pubblicato un libro dal titolo
Smile Or Die (Sorridi o sei morto) in cui sostiene che l'attuale
crisi finanziaria potrebbe essere da attribuire almeno in parte all'etica ciecamente ottimista del tipo "non può andare storto" diffusa nell'industria dei servizi finanziari.
Uno
studio canadese ha già mostrato che le affermazioni positive come "Io sono una persona amabile" possono avere un effetto negativo sull'umore delle persone con bassa
autostima. Nel frattempo James Arthur Ray, una star del film
The Secret è in attesa di essere processato con l'accusa di omicidio colposo per la morte di tre partecipanti durante una
cerimonia di purificazione tenutasi nel 2009.
Secondo i praticanti delle cosiddette
terapie di accettazione e impegno, una delle tante forme di terapia che si oppongono alla corrente del
pensiero positivo, né il pensiero positivo né quello negativo sono utili: una
strategia migliore è piuttosto
imparare a fissarsi di meno sul coltivare questo o quello stato mentale.
Questa filosofia è la stessa sottesa alla
psicoterapia breve strategica, secondo il venerabile ed efficacissimo principio: "
La motivazione segue l'azione", non l'inverso. L'azione viene sempre per prima, tutto il resto (
apprendimento,
motivazione, capacità, abilità,
autostima) sempre dopo.
Aspetta finché non avrai voglia di fare qualcosa e potrai trovarti ad aspettare in eterno. "
L'ispirazione è roba da amatori" dice l'artista Chuck Close: "
Io semplicemente prendo e me ne vado a lavorare".
Bibliografia:
O. Burkeman. 2011. The Guardian._