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Placebo: alcuni medici lo prescrivono |
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Nel primo studio che esaminava l'uso del placebo nella pratica clinica, emergeva che
il 45% di un campione di medici internisti di Chicago riferiva di aver usato il placebo almeno qualche volta.
Ciò rende necessario riconoscere l'uso del placebo e delle terapie non provate, così come una discussione aperta su ciò che tale pratica implica, secondo gli autori, che hanno inviato questionari a 466 internisti ricevendo risposta da 231 (circa il 50%) di loro.
Il placebo è stato utilizzato in medicina sin dai tempi antichi, rimanendo anche oggi
un fatto clinicamente rilevante e d'interesse psicologico. Oltre al suo impiego come base di controllo nel sottoporre a test i farmaci, questo studio suggerisce che il placebo può costituire uno strumento terapeutico.
Il 34% dei medici che hanno risposto al questionario riferisce di aver presentato il placebo ai pazienti come "una sostanza che può aiutare e non fa male". Il 19% ha detto loro "è una medicina" e il 9% ha detto "è una medicina senza effetti specifici". Solo il 4% ha dichiarato espressamente "è un placebo". Inoltre, il 33% ha aggiunto "questa sostanza può aiutare, ma non sappiamo esattamente perché".
Solo il 12% dei medici ha detto che il placebo dovrebbe essere categoricamente proibito. In letteratura, la questione etica sulla prescrizione del placebo è controversa. Alcuni autori che trattano del consenso informato e delle terapie non ingannevoli mettono in guardia contro l'uso del placebo nella pratica medica. Altri propongono che l'effetto placebo possa essere sfruttato in vari tipi di contesti terapeutici che non pongono questioni etiche particolari.
Gli autori dello studio in oggetto sostengono che
un numero crescente di medici tiene conto della relazione mente-corpo, ossia ciò che l'individuo pensa o crede ha il potere d'influenzare la salute e il benessere di tutto l'organismo. Invece di utilizzare il placebo per differenziare i pazienti che fingono i sintomi da quelli realmente ammalati, come faceva la maggior parte dei medici secondo ricerche di alcuni decenni fa, il 96% dei medici intervistati in questo studio crede che il placebo possa fornire effetti terapeutici ai pazienti.
Nell'intervista, i medici hanno definito il placebo come un intervento il cui effetto non è spiegabile attraverso alcun meccanismo fisiologico conosciuto. I ricercatori hanno chiesto allora circa i possibili benefici di altri trattamenti o fattori che potrebbero influenzare lo stato di salute in base a tale definizione, ad esempio benefici psicologici o fisiologici derivanti da pratiche meditative, di rilassamento, biofeedback, preghiera, da un sistema di supporto sociale, da un buon rapporto medico-paziente. Per la maggior parte, i medici hanno dichiarato di credere nei benefici sia psicologici che fisiologici portati da questi fattori.
Bibliografia:
R. Sherman, J. Hickner. 2008. Internists Say They Prescribe Placebos On Occasion. University of Chicago Medical Center._