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I videogiochi allenano a rapidità e precisione |
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Alcuni scienziati
cognitivi hanno scoperto che i videogiochi d'azione allenano a prendere decisioni velocemente. La ricerca mostra che chi usa i videogiochi sviluppa una maggior
sensibilità a ciò che succede attorno a loro, conferendo un vantaggio non solo nel giocare, ma migliorando anche una quantità di abilità generali che possono aiutare nella vita di tutti i giorni.
Alcuni esempi: alla guida, quando si fanno più cose contemporaneamente, nella lettura di caratteri piccoli, nel rintracciare persone conosciute in una folla, e nell'orientarsi percorrendo le strade di una città. I videogiochi costituiscono un potente programma di training, che migliora le reazioni in molte situazioni di vita reale.
La popolarità dei videogame è cresciuta al punto che il 68% delle famiglie americane ha almeno un membro che ci gioca.
I ricercatori hanno testato decine di ragazzi dai 18 ai 25 anni che di solito non giocano ai videogame. I ragazzi sono stati divisi in due gruppi: un gruppo è stato fatto giocare per 50 ore a giochi di ritmo veloce e azione, come
Call Of Duty II e
Unreal Tournament, mentre l'altro gruppo è stato fatto giocare a 50 ore di un videogame lento,
The Sims 2.
Dopo questo periodo d'allenamento, ai soggetti è stato chiesto di prendere velocemente delle decisioni, in varie situazioni stabilite dai ricercatori. Guardando uno schermo, dovevano analizzare la scena e rispondere a semplici domande su ciò che stava accadendo, nel minor tempo possibile. Per accertarsi che l'effetto non interessasse solo il canale visivo, i ricercatori hanno predisposto un analogo esperimento puramente auditivo.
I giocatori "veloci" rispondevano il 25% più velocemente di quelli "lenti", e con la stessa precisione.
Il dato importante è che i giocatori allenati al gioco veloce non diventano dei "grilletti facili", ossia non "sparano" a casaccio: danno risposte ugualmente esatte, ma più velocemente. Ad esempio, per un chirurgo che operi in un campo di battaglia, la velocità di decisione può essere vitale.
Bibliografia:
C. Shawn Green, Alexandre Pouget, Daphne Bavelier. 2010. Current Biology. Improved Probabilistic Inference as a General Learning Mechanism with Action Video Games._