scuola e istruzione - 13/09/10

Molti studi hanno esaminato finora gli studenti che copiano, ma questa ricerca del 2008 considera una prospettiva diversa, ovvero l'identificazione degli studenti che non copiano.

In una università dell'Ohio, gli studenti che hanno ricevuto a una somministrazione di test alti punteggi per coraggio, empatia e onestà, hanno mostrato meno probabilità degli altri di riportare casi in cui hanno copiato in passato, o l'intenzione di copiare in futuro. Inoltre, questi studenti hanno descritto con meno frequenza i propri compagni come accademicamente disonesti.

Gli studenti che non copiano hanno una visione più positiva degli altri, e non vedono molte differenze fra gli altri e se stessi.

Viceversa, coloro che hanno ottenuto bassi punteggi per coraggio, empatia e onestà, hanno riportato con più frequenza di aver copiato in passato, di voler copiare in futuro e credono che gli altri studenti copino molto più spesso di loro.

Il problema è sentito, nelle università americane, dove più della metà degli studenti - a volte con punte dell'80% - sostiene di aver copiato.

Bibliografia:

S. Staats, J. Hupp and H. Wallace. 2008. Ohio State University. Study Examines The Psychology Behind Students Who Don't Cheat._