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Fidarsi è da furbi (e fa scoprire le bugie) |
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Fidarsi degli altri non fa di te necessariamente uno sciocco o una sottospecie di Pollyanna, secondo uno studio recente. Infatti, può significare che la tua intelligenza sociale è superiore alla media.
I ricercatori hanno chiesto ad alcuni volontari di assistere a delle interviste di lavoro videoregistrate, dove i soggetti erano studenti al second'anno di master universitario in economia e commercio. Ai soggetti era stato detto di fare del loro meglio per ottenere l'impiego. Metà di loro è stato interamente sincero, mentre l'altra metà ha detto almeno tre bugie significative, allo scopo di apparire più attraente come candidato. A tutti loro era stata promessa una ricompensa di 20 dollari per essersi lasciati intervistare, più altri 20 dollari di bonus - a entrambi sinceri e bugiardi - se fossero stati giudicati sinceri da un supposto "esperto di bugie" che avrebbe visto la registrazione.
Alcuni giorni prima di assistere alle registrazioni, i volontari hanno completato un questionario che misurava la loro capacità di concedere fiducia agli altri, valutando affermazioni come: "La maggior parte delle persone in fondo è onesta" e "La maggior parte delle persone è buona e gentile". Dopo, hanno assistito ai video e valutato la veridicità e l'onesta degli intervistati.
I volontari con
alta capacità di dare fiducia agli altri sono stati
più precisi nello scoprire le bugie, ovvero, più fiducia riuscivano a dare agli altri, più bravi erano a rilevarne le bugie. Più fede riponevano negli altri, più desideravano assumere persone degne di riceverla, ed evitare quindi i bugiardi. Contrariamente allo stereotipo, le persone con bassa capacità di concedere fiducia si sono rivelate invece quelle più disposte ad assumere i bugiardi, e - cosa importante - senza nemmeno rendersene conto.
Sebbene molti credano che i diffidenti siano bravi a scoprire le bugie, e meno ingannabili dei fiduciosi, questi risultati dicono che è vero proprio l'opposto, sostengono gli autori. Chi si fida degli altri non ha affatto la testa fra le nuvole, le loro abilità interpersonali possono anzi renderli adatti alle attività di selezione e assunzione del personale, e nel riconoscere amicizie valide e buoni soci in affari.
Bibliografia:
N. L. Carter and J. Mark Weber. 2010. Not Pollyannas: Higher Generalized Trust Predicts Lie Detection Ability. Social Psychological and Personality Science._