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Tagliarsi è così bello: effetti calmanti dell'autolesionismo |
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La nozione che tagliarsi o bruciarsi possa alleviare lo
stress emotivo è difficile da comprendere per molte persone, eppure è un'esperienza riportata con frequenza da coloro che si feriscono
compulsivamente.
Gli individui con
disturbo borderline di personalità sperimentano emozioni intense e spesso mancano della capacità di regolarle e controllarle. In questo gruppo d'individui si ha la prevalenza di
comportamenti di autolesionismo, che le
aiutano a ridurre lo stress emotivo.
I ricercatori hanno studiato l'effetto di stimoli emotivi e stimoli dolorosi in persone con o senza disturbo borderline di personalità (DBP). Nell'esperimento sono state usate delle immagini per indurre emozioni positive, negative o neutre e stimoli termici per indurre dolore o percezione di tepore. La soglia di dolore è stata preventivamente misurata per ogni individuo, in modo che le stimolazioni fossero sufficienti ma non eccessive. I ricercatori hanno monitorato le reazioni in tempo reale del cervello dei soggetti, tramite tecniche di neuroimaging.
Nei soggetti con DBP, sonno state rilevate attivazioni accentuate del sistema limbico e dell'amigdala, in risposta a immagini che evocavano emozioni positive o negative, in accordo con i problemi riferiti di regolazione delle emozioni.
Tuttavia, la stimolazione termica inibiva l'attivazione dell'amigdala in questi pazienti e anche nei soggetti di controllo sani, quindi presumibilmente inibendo la reattività emotiva.
Gli autori dello studio sostengono che i dati risultanti sono in accordo con l'ipotesi che
le stimolazioni dolorose danno sollievo allo stress emotivo perché, paradossalmente, inibiscono le aree cerebrali coinvolte nella gestione delle emozioni.
L'autolesionismo può quindi essere un modo, surrogato e disfunzionale, per aiutarsi a compensare un
meccanismo di regolazione emotiva inefficiente.
Conclusione: il dolore fisico può attenuare quello emotivo.
Bibliografia:
I. Niedtfeld, L. Schulze, P. Kirsch, S. C. Herpertz, M. Bohus and C. Schmahl. 2010. Affect Regulation and Pain in Borderline Personality Disorder: A Possible Link to the Understanding of Self-Injury. Biological Psychiatry._