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La guerra dei compiti: potranno mai vincerla, i genitori? |
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I ragazzi fanno più volentieri i compiti scolastici, se li vedono come un investimento e non come un dovere, secondo una nuova ricerca.
Molti bambini, negli USA, dicono che vogliono continuare ad andare a scuola, ma spesso c'è un divario fra quest'obiettivo e l'effettivo accesso agli studi. Ciò dipende anche dalle condizioni socioeconomiche, ad esempio i bambini afroamericani a basso reddito devono affrontare più difficoltà al riguardo.
Alcuni ricercatori hanno rivolto a circa 300 ragazzi la più classica delle domande: "Immagina di essere già adulto, che lavoro andrai a fare? Cosa farai fra 10 anni?" Nove ragazzi su 10 hanno risposto di voler almeno iniziare le superiori, ma solo il 46% di loro ha dichiarato che farà un lavoro legato agli studi fatti. E di questa percentuale, facevano parte proprio i ragazzi che investivano più tempo nei compiti scolastici, e otteneva voti migliori durante l'anno.
A parità di voto, i ragazzi che dichiaravano di sapere che mestiere volevano fare, investivano più tempo negli studi. E, prevedibilmente, in seguito ricevevano voti migliori di quelli che dichiaravano che avrebbero voluto fare un lavoro non legato agli studi fatti, come ad esempio nel campo dello sport o dell'intrattenimento.
In un altro esperimento, che affrontava la questione in senso attivo e quindi ancora più importante, i ricercatori hanno visto che semplicemente mostrando ai ragazzi la relazione esistente fra studi fatti e stipendio che è possibile ottenere facendo un lavoro per il quale si è studiato, erano in grado di
motivare maggiormente un numero significativamente più alto di ragazzi, a fare i propri compiti.
Quindi, la stessa cosa potrebbe valere per i vostri figli. Invece che dire loro direttamente: "Studia!", mostrate loro cos'avranno da guadagnare, studiando, e ciò farà sì che si sentano più motivati a fare i compiti.
La
motivazione che ci scegliamo da soli, è molto più efficace di quella che ci viene imposta dall'esterno.
Bibliografia:
M. Destin and D. Oyserman. 2010. University of Michigan. Homework wars: How can parents improve the odds of winning?_