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Misurare la mente suicida - Parte II |
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Il Dr. Nock, capo ricercatore dello studio che già aveva messo a punto un nuovo, potente test per la misura del
rischio suicidio, ha raddoppiato. Lavorando in team con una studentessa di dottorato, Christine B. Cha, ha creato una versione modificata del test di Stroop, in grado anch'essa di prevedere con alta precisione il suicidio dei soggetti nei 6 mesi successivi alla somministrazione.
Il test di Stroop richiede al soggetto di riconoscere il colore di alcune parole proiettate su uno schermo. I ricercatori hanno visto che presentando parole con significato correlato al suicidio, coloro che meditano davvero pensieri suicidi si soffermano più tempo a esaminarle.
Questo test - come il precedente messo a punto dal Dr. Nock - presenta un vantaggio rispetto ai test di solito usati per questo scopo, e che consiste nel basarsi sui tempi di risposta. Infatti, è più difficile fingere e falsificare un tempo di risposta, piuttosto che rispondere a una lista di domande ovvie - ad esempio: "Quanto spesso hai pensato al suicidio nell'ultima settimana?".
Bibliografia:
M. K. Nock, C. B. Cha. 2010. Harvard University. Psychologists develop two potent new predictors of suicide risk.
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