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Gli adulti ricordano gli eventi negativi meno accuratamente dei bambini |
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Le emozioni, specialmente quelle provocate dagli eventi negativi, possono provocare ricordi distorti e imprecisi, ma più spesso negli adulti che nei bambini, secondo uno studio recentissimo.
Tali risultati contraddicono la nozione diffusa in campo giuridico e psicologico, secondo la quale gli adulti farebbero un uso migliore della propria memoria, rispetto ai bambini, e sarebbero meno soggetti a fenomeni di falsa memoria.
La ricerca attuale ha invece dimostrato che le esperienze che stimolano le emozioni negative peggiorano la precisione del ricordo nei bambini, ma ancora di più negli adulti. Quando un'esperienza è collegata a significati e qualità emotive negative, i livelli di vera memoria cadrebbero al minimo, e quelli di falsa memoria salirebbero al massimo.
I ricercatori hanno sottoposto a prove dei bambini fra i 7 e gli 11 anni, e giovani adulti fra 18 e 23 anni, mostrando loro liste di parole ad alto contenuto emotivo come "dolore, taglio, pianto, lesione" - ma in alcune lista alcune parole correlate, come "male", erano mancanti. Chiedendo di riconoscere e ricordare le parole dalla lista, i soggetti ricordavano erroneamente "male".
Ciò si oppone alle vecchie teorie secondo le quali, rimanendo coinvolti in un'esperienza emotivamente negativa, come un crimine, la mente sarebbe più focalizzata e presterebbe più attenzione ai dettagli.
Successivamente alla pubblicazione dell'esperimento, due psicologi sperimentali cinesi hanno contattato gli autori, affermando di essere riusciti a replicare i risultati.
Bibliografia:
C. Brainerd & V. Reyna. 2010. Cornell University. Adults recall negative events less accurately than children, study finds._