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Le tentazioni sono più forti di ciò che si pensa |
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Sia per il richiamo suadente di un'offerta di bond argentini, di una catena di Sant'Antonio via email, oppure in una battaglia personale contro l'obesità o la dipendenza da droghe, le persone soccombono ogni giorno all'avidità, alla lussuria e a ogni sorta di comportamento autodistruttivo. Nuovi dati ne esaminano i motivi e dimostrano che gli individui credono di possedere un controllo maggiore di quello che hanno in realtà, e che questo fatto è causa di cattive decisioni.
Lo studio ha esaminato come la convinzione di avere il controllo dei propri impulsi influenzava la risposta alle tentazioni. È risultato che i soggetti, in media, mostravano la tendenza a sopravvalutare il livello di tentazione cui potevano esporsi senza cedere, quindi indulgendo in comportamenti impulsivi o che creano dipendenza.
Le persone non sono brave ad anticipare la forza delle proprie spinte, e quelli che si fidano maggiormente del loro autocontrollo sono proprio quelli che soccombono prima alle tentazioni. La soluzione consiste nell'evitare le tentazioni, e mantenere un atteggiamento di umiltà riguardo alla propria forza di volontà.
Come diceva Spinoza, le persone credono nel libero arbitrio solo perché sono consapevoli delle proprie azioni. Ma restano tuttavia inconsapevoli delle cause che le provocano.
Bibliografia:
Association for Psychological Science (2009, August 4). Temptation More Powerful Than Individuals Realize._