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L'esperienza modifica le connessioni cerebrali in età adulta |
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Il cervello adulto, a lungo considerato fisso per quanto riguarda i suoi collegamenti, è invece notevolmente dinamico. I neuroscienziati credevano che le connessioni cerebrali fossero stabilite in giovane età, durante i cosiddetti periodi critici, e che successive modificazioni fossero impossibili. Recenti scoperte sfidano invece questa nozione, mostrando che la circuiteria cerebrale dell'adulto si modifica costantemente in funzione dell'esperienza.
I ricercatori hanno osservato ad esempio che, nel topo, le cellule cerebrali che ricevono segnali dai baffi modificano le loro connessioni con gli altri neuroni se uno dei baffi viene rimosso. L'esperimento spiega in che modo la corteccia cerebrale somatosensoriale può modificarsi.
In particolare, è stato osservato che le cellule che prima ricevevano input dal baffo rimosso, cambiano gradualmente i loro collegamenti, iniziando già minuti dopo la rimozione e proseguendo per settimane, in modo da riconnettersi alle cellule degli altri baffi rimasti intatti.
Il metodo usato consiste in marcatori proteici cellulari fluorescenti, usati per contrassegnare e poi ispezionare in alta risoluzione le varie sinapsi (connessioni fra una cellula e l'altra) in un cervello vivente e intatto. In tal modo è stato possibile stabilire lo schema di connessione di gruppi di cellule prima e dopo la rimozione del baffo, e documentarne i cambiamenti.
Bibliografia:
Marik SA, Yamahachi H, McManus JNJ, Szabo G, Gilbert CD. Axonal Dynamics of Excitatory and Inhibitory Neurons in Somatosensory Cortex. PLoS Biology, 2010._