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La psicoterapia offre prevenzione alle ragazze a rischio obesità |
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Una squadra di scienziati alla Uniformed Services University of the Health Sciences e del National Institutes of Health ha iniziato un programma pilota di
psicoterapia per
prevenire l'aumento di peso eccessivo nelle
adolescenti a rischio obesità.
Lo studio è pubblicato nella rivista
International Journal of Eating Disorders e ha rilevato che le ragazze che hanno partecipato al programma possono riuscire a prevenire l'aumento di peso, in un anno, in confronto alle ragazze che hanno ricevuto solo dei comuni corsi di educazione alimentare.
Il team di studiosi, diretto dal Dr. M. Tanofsky-Kraff, ha scelto di focalizzarsi su soggetti adolescenti perché già sovrappeso, e perché le ragazze stavano riportando episodi di perdita di controllo alimentare e abbuffate.
La forma di psicoterapia utilizzata ha cercato di migliorare le relazioni interpersonali delle ragazze, occupandosi delle loro difficoltà sociali e relazionali.
La psicoterapia ha mostrato di essere in grado di aiutare sia gli adulti che i giovani
depressi e anche di ridurre il
binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata).
Negli adulti, la diminuzione del binge eating può comportare perdita di peso e un minore riacquisto dello stesso nel tempo, in confronto a coloro che continuano ad abbuffarsi. Quindi, ridurre il binge eating è un'alternativa allettante per la prevenzione dell'obesità nei giovani.
Bibliografia:
M. Tanofsky-Kraff. 2009. Wiley-Blackwell. Psychotherapy offers obesity prevention for 'at risk' teenage girls._