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Uso di amfetamine in adolescenza può danneggiare memoria di lavoro in età adulta |
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Cavie da laboratorio esposte ad alte dosi di amfetamina a un età corrispondente alla tarda
adolescenza nell'uomo, mostrano deficit di memoria significativi molto tempo dopo l'esposizione.
Il declino della
memoria a breve termine e della
memoria di lavoro risulta più pronunciato quando la cavia è esposta durante l'adolescenza piuttosto che in età adulta, secondo i ricercatori.
"Gli animali che assumono amfetamina in adolescenza mostrano prestazioni più scadenti in compiti che richiedono l'uso della memoria di lavoro, rispetto agli animali che prendono le stesse dosi di amfetamina da adulti", dice il professor J. Gulley, psicologo che ha condotto lo studio insieme a J. Stanis.
La preoccupazione è rivolta ai ragazzi che abusano di amfetamine, dice Gulley, che possono assumerne dosi anche molto alte senza nemmeno rendersene conto.
"L'adolescenza è il periodo nel quale il cervello continua a svilupparsi sino alla sua forma matura, e l'esposizione alle sostanze in questo periodo così critico può avere conseguenze negative e permanenti. I nostri risultati rivelano che gli adolescenti sono particolarmente sensibili agli effetti sulle funzioni cognitive delle amfetamine (contenute ad esempio nelle droghe sintetiche come l'ecstasy, n.d.t.) e che questi effetti possono persistere una volta che l'uso è cessato."
Bibliografia:
J. Gulley and J. Stanis. 2009. University of Illinois at Urbana-Champaign. Amphetamine Use In Adolescence May Impair Adult Working Memory._