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L'effetto di una buona educazione dura per generazioni |
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Un nuovo studio che ha seguito tre generazioni di famiglie nell'Oregon mostra che un'educazione positiva che includa fattori come vicinanza
emotiva, controllo delle attività dei bambini, coinvolgimento e coerenza nella disciplina, non solo ha un effetto positivo sugli
adolescenti ma anche sul modo nel quale questi cresceranno a loro volta i propri figli.
Lo studio è il primo di questo tipo ed è iniziato nel 1984 per opera del Dr. D. Kerr, assistente professore di psicologia alla Oregon State University.
Sono stati esaminati i resoconti di 206 ragazzi considerati "a rischio" per delinquenza giovanile. I ragazzi, che frequentavano allora le elementari, sono stati intervistati e osservati, come pure i loro genitori, per capire che tipo di educazione stessero ricevendo.
Dal 1984 a oggi i ragazzi si sono incontrati regolarmente con i ricercatori, dall'età di 9 anni sino a circa 33 anni. Via via che crescevano e formavano le loro famiglie i loro partner e i loro figli entravano a far parte dello studio. In tal modo i ricercatori hanno potuto osservare come le esperienze d'infanzia degli adulti di oggi stessero influenzando il loro modo di educare.
"Questo studio è particolarmente importante, perché eravamo già stati in grado d'identificare i fattori che fanno sì che
comportamenti a rischio e modi inadatti di educare i figli si trasmettano da generazione a generazione", dice D. Capaldi, coautore dello studio. "Il Prof. Kerr ha ora dimostrato in che modo è possibile esercitare anche un'influenza intergenerazionale positiva."
È importante, infatti, sottolineare quanto segue.
Kerr, dati alla mano, sostiene che la comune convinzione secondo la quale i metodi educativi si apprendono dai propri genitori, è in generale
falsa. Il legame fra ciò che una persona sperimenta nell'infanzia e ciò che farà come genitore è piuttosto debole.
"Invece, ciò che abbiamo scoperto è che i metodi educativi 'negativi', come l'ostilità e la mancanza di coerenza, diventano problemi nella generazione successiva non per osservazione e
apprendimento, ma perché permettono ai comportamenti problematici di prendere piede durante l'adolescenza", dice Kerr.
"Per esempio, se si tenta di controllare il proprio bambino mediante rabbia e minacce, lui imparerà a trattare allo stesso modo i suoi compagni, gli insegnanti, il partner e alla fine i suoi stessi figli. Se non ci prendiamo in prima persona la responsabilità d'insegnare ai nostri figli come funziona il mondo, qualcun'altro se ne farà carico. Solo che alcune di queste lezioni potranno avere a che fare con delinquenza e stili di vita incompatibili con l'essere un buon genitore."
Il precedente lavoro di questi ricercatori aveva mostrato che i bambini sottoposti ad
alti livelli di educazione negativa hanno più probabilità di diventare
antisociali o
delinquenti da adolescenti. I ragazzi che avevano queste caratteristiche spesso erano diventati genitori inefficaci e incoerenti, con figli più problematici.
"Sapevamo già che queste influenze negative possono essere molto forti", dice Kerr. "Ciò che ci ha sorpreso è stata la conferma che anche quelle positive possono esserlo altrettanto. Un'educazione positiva non significa solo assenza d'influenza negativa, ma include l'assumere un
ruolo attivo nella vita del bambino."
I ricercatori hanno visto che i bambini con genitori che tenevano d'occhio il loro comportamento, erano coerenti con le regole ed erano disponibili e affezionati, avevano più probabilità di avere relazioni soddisfacenti con i loro pari, di frequentare la scuola con maggior impegno e di avere una miglior autostima.
"Quindi ciò che costituisce una buona genitorialità non è soltanto la protezione contro i cattivi comportamenti, ma insegnare un modo corretto di relazionarsi agli altri durante l'adolescenza, in modo da influenzare positivamente anche la relazione con il partner e i futuri figli", dice Kerr.
"Questa ricerca mostra che se parliamo del valore della prevenzione, dovremmo avere una visuale ancora più ampia di quella ingenua e diffusa. Possiamo ora renderci effettivamente conto che cambiamenti di educazione possono avere un effetto non solo sui figli ma anche sui nipoti."
Bibliografia:
D. Kerr, D. Capaldi et al. 2009. Oregon State University. Impact Of Positive Parenting Can Last For Generations._