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Il supporto sociale riduce la depressione degli adolescenti dopo un attacco terroristico |
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Ricercatori della Ben-Gurion University (BGU) hanno condotto uno studio prima/dopo su depressione e attacchi terroristici fra gli adolescenti, dimostrando che un forte supporto sociale da parte degli amici attutisce e previene l'insorgenza di depressione in seguito agli attacchi.
Lo studio è uno dei primi in quest'area. "Il terrorismo spesso conduce gli adolescenti alla depressione, ma poco è ancora noto sui fattori protettivi", dice il Prof. Golan Shahar, psicologo alla BGU.
I ricercatori hanno esaminato adolescenti indirettamente esposti a un attacco suicida avvenuto a Dimona (Israele), che prima dell'attacco avevano già completato un questionario come gruppo di controllo di un altro studio. Quando l'attacco si è verificato, gli studiosi hanno deciso di indagare sui fattori che potevano prevenire l'insorgenza di depressione come effetto dell'evento traumatico.
Nessuno di questi ragazzi è rimasto direttamente coinvolto, ma qualcuno ha potuto udire l'esplosione, altri conoscevano persone che hanno subito danni fisici o emotivi, altri ancora hanno appreso dai media dell'attacco.
"I risultati mostrano che lo stress derivante da attentati terroristici è associato a un aumento del livello depressivo dopo l'evento, e che un forte supporto sociale preesistente all'evento aiuta ad ammortizzare quest'effetto", dice Shahar.
Shahar afferma che i risultati saranno utilizzati come base per sviluppare un piano di prevenzione per gli adolescenti esposti a questo tipo di attacchi.
Bibliografia:
G. Shahar et al. 2009. American Associates, Ben-Gurion University of the Negev. Social Support Buffers Adolescent Depression After Terrorist Attacks._