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Troppe schede aperte: attività incompiute e insoddisfazione

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Troppe schede aperte: attività incompiute e insoddisfazione

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generale - 02/01/25

Una sensazione che probabilmente conosci: quel sottile senso di insoddisfazione o malinconia che ogni tanto si affaccia, anche quando tutto sembra andare bene. Ti sei mai chiesto da dove venga?




Una possibile spiegazione, sorprendentemente semplice: potresti avere troppe attività in sospeso, troppe "schede mentali aperte".

Che cos'è l'effetto Zeigarnik?


Partiamo da un concetto interessante: l'effetto Zeigarnik. È un fenomeno psicologico che descrive la tendenza della mente a ricordare meglio le attività incompiute rispetto a quelle concluse. In pratica, quando lasci qualcosa di non finito, il tuo cervello lo tiene in memoria come una "scheda aperta", richiedendo energia per tenerlo lì, in sottofondo. Immagina di avere un computer con troppe finestre aperte: tutto rallenta, si blocca, e ti senti sopraffatto.

Come le attività incompiute influenzano il tuo umore


Quando lasci molte attività incomplete, anche quelle piccole, possono sommarsi e creare una sensazione di peso. Non una vera e propria depressione, ma un senso di insoddisfazione, come se qualcosa fosse fuori posto.

Magari pensi: "Devo ancora finire quella relazione per l'università, pulire la mia stanza, rispondere a quel messaggio...". Ogni attività rimasta in sospeso consuma energia mentale, anche se non te ne accorgi.

Se ti senti sopraffatto, sappi che è normale, perché è una sensazione di disagio, che però ha una sua funzione: farti riflettere. Ma c'è una buona notizia: puoi fare qualcosa al riguardo.

Attenzione: potrebbe non essere l'unica causa


Prima di andare avanti, chiariamo una cosa importante: quello di cui stiamo parlando non esaurisce tutte le possibili cause di depressione. La depressione vera e propria può avere radici diverse, come la perdita di qualcosa o qualcuno d'importante, traumi, squilibri biochimici o fattori genetici. Quello che descriviamo qui è una possibile spiegazione per un lieve senso di insoddisfazione o svogliatezza, non una diagnosi di depressione vera e propria.

Perché se invece ti trovi in uno stato di profonda tristezza o disperazione, ti incoraggio a parlarne con uno psicologo o un medico. È fondamentale prendersi cura di sé.

Cosa puoi fare?


Se pensi che questa sensazione possa derivare da troppe "schede aperte", prova a chiuderne qualcuna. Sì, proprio come faresti con il tuo computer quando è lento. Ecco alcune idee pratiche per cominciare:

1. Pulisci e riordina la tua casa
Non sottovalutare il potere di vivere all'interno di uno spazio ordinato. Un ambiente pulito e organizzato dà un senso di controllo e chiarezza mentale.

2. Liberati di ciò che non ti serve
Hai vestiti che non usi da anni? Libri che non leggerai mai? Fare spazio fisico può darti la sensazione di fare spazio anche nella tua mente. Il libro di Marie Kondo, Il magico potere del riordino, trasmette proprio questo messaggio.

3. Finisci qualcosa che hai iniziato
Un libro che hai lasciato a metà o un progetto personale. Portarlo a termine ti darà un aumento di soddisfazione e leggerezza.

4. Organizza i tuoi file digitali
Quante volte cerchi un documento e non lo trovi? Mettere in ordine il computer o il telefono può sembrare una piccola cosa, ma fa differenza.

5. Porta a termine un'idea
Hai mai avuto un'idea che hai accantonato? Che si tratti di scrivere un post, iniziare un hobby o provare una nuova attività, portarla a compimento ti farà sentire energico.

Il potere delle piccole vittorie


Quando completi una piccola attività, il tuo cervello rilascia dopamina, una sostanza chimica associata al piacere e alla soddisfazione. Non devi risolvere tutto in un giorno, ma anche solo iniziare ti farà sentire meglio. Una piccola vittoria porta a un'altra, creando un effetto a catena positivo.

Esempio pratico: il riordino della casa
Immagina di iniziare con la tua stanza. All'inizio può sembrare una montagna da scalare, ma prendi un compito alla volta: sistema il letto, poi una mensola, poi il pavimento. Quando hai finito, non solo vedrai un risultato tangibile, ma avrai anche la sensazione di aver "chiuso una scheda".

Cosa fatta, capo ha.

Non tutto deve essere perfetto


Non cercare la perfezione. Non devi completare ogni cosa o risolvere tutti i problemi in sospeso, o subito. Basta iniziare con un piccolo passo. L'idea è ridurre quel rumore di fondo nella tua mente, non eliminarlo completamente.

Conclusione


Se ti senti insoddisfatto o appesantito, prova a guardarti intorno e a chiederti: "Quante schede mentali ho lasciato aperte?" Chiuderne qualcuna potrebbe essere tutto ciò di cui hai bisogno per ritrovare un po' di leggerezza. È un modo per prenderti cura di te stesso e riconquistare un senso di chiarezza.

Fammi sapere nei commenti se provi questi suggerimenti e come ti sei sentito. E se vuoi altri video su come migliorare il tuo benessere psicologico, iscriviti al canale._


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