La psicoterapia è solo un placebo. Che non funziona, che è solo suggestione? Mai sentito dire?
Vediamo cosa c'è di vero in questa affermazione.
Innanzitutto sappiamo che il placebo, chiamato anche effetto "aspettativa del paziente", è solo uno dei fattori che spiegano l'efficacia di una psicoterapia e neanche il più importante. Se tu vai in terapia aspettandoti di ricavarne un beneficio, sarà più probabile che migliorerai davvero.
Ad esempio è stato visto che solo prenotando il primo appuntamento da un terapeuta, molte persone si sentono meglio.
Oppure, somministrando alle persone delle finte psicoterapie, chiamate appunto "terapie placebo", dove il terapeuta non faceva altro che ascoltare il paziente e incoraggiarlo in modo generico, un'alta percentuale di persone migliorava.
Molti dei miei pazienti mi dicono che a fine seduta si sentono meglio e che tale sensazione può durare da ore ad alcuni giorni dopo la fine della seduta. Ma anche quando spiego loro: "Sì, ma questo è solo placebo, non è la terapia" continuano a sentirsi meglio anche le volte dopo!
Alcuni dei fattori comuni che la ricerca ha individuato sono: la motivazione del paziente, l'aspettativa o placebo, le tecniche utilizzate dal terapeuta, la competenza del terapeuta.
La motivazione del paziente a uscire dal suo problema è considerato da molti ricercatori il fattore più importante nel determinare l'esito di una psicoterapia. Se non sei motivato a cambiare e non hai la volontà di migliorare, anche la migliore delle terapie e il più bravo dei terapeuti non funzioneranno o produrranno solo risultati incerti.
Certamente, sviluppare e sostenere la motivazione è uno dei compiti del terapeuta. Di fronte a un paziente poco motivato sarà necessario dedicare del tempo per alimentare il suo desiderio di stare meglio, prima di avanzare con la terapia, cioè prima di passare all'utilizzo di tecniche specifiche, altro fattore importante.
La competenza del terapeuta è un altro dei fattori cruciali. Oltre alla capacità di sostenere la motivazione del paziente, comprende la capacità di instaurare una buona alleanza terapeutica, di stabilire e verificare degli obiettivi terapeutici, la capacità di sondare quali siano le aspettative della persona che ha di fronte, la capacità di sapere quali tecniche usare in quali casi specifici e di saperle usare, cioè di saperle comunicare al suo paziente. Un buon terapeuta deve essere un buon comunicatore e avere una buona fluidità verbale.
Le aspettative, pertanto, sono solo uno dei fattori che determinano l'efficacia della psicoterapia, e neanche il più importante.
Tuttavia, quando si parla di placebo si tende spesso a sminuirne il ruolo, come se fosse un fattore insignificante. Ma in realtà non è così. Anche in medicina l'effetto placebo è sempre presente. L'aspettativa che un farmaco funzioni, il camice bianco del medico, il sapere che il medico è un esperto nel suo campo, sono tutti elementi che possono influenzare positivamente le aspettative del paziente e quindi migliorare i risultati.
Pertanto, anche in psicoterapia il placebo è presente, ma non è l'unico fattore a determinare l'efficacia del risultato. La psicoterapia è un processo complesso, dove sono vari i fattori che lavorano insieme.
La psicoterapia non è solo un placebo. La ricerca ha chiarito che chi si rivolge alla psicoterapia per superare problemi personali riesce a stare meglio dell'80% di chi non lo fa e che i cambiamenti ottenuti sono durevoli.
Quindi, se stai pensando di iniziare una psicoterapia, assicurati di essere motivato a cambiare e poi cerca il miglior terapeuta che riesci a trovare._