alimentazione - 11/07/22

Ristrutturare il tuo corpo, che è la vera casa in cui vivi, il tuo santuario, si compone di due azioni: perdere massa grassa e tonificare o incrementare la massa muscolare.

Il lavoro sulla muscolatura lo puoi fare in palestra, ma quello sulla perdita di grasso riguarda solo la cucina. Riguarda solo ciò che mangi. O che non mangi.

Se hai diversi chili da perdere, scordati di poterlo fare solo con l'attività fisica, senza adeguare anche la tua dieta.

Motivazione e ostacoli

Perdere peso modifica la tua figura corporea, il che può avere risvolti psicologici notevoli.

Alcuni tentano ripetutamente di dimagrire senza riuscirci perché, come in qualunque percorso, possono esserci difficoltà dovute alla mancanza di determinazione, o alla presenza di ostacoli sul cammino.

La mancanza di determinazione è quando qualcosa non la vuoi abbastanza. Se per te il piacere di mangiare bignè sovrasta per importanza un'idea di salute migliore, benessere, piacere di guardarti allo specchio, metterti vestiti normali e avere una vita sessuale più attiva, non avrai abbastanza spinta per cambiare.

Andrai magari in palestra tutti i giorni e farai soprattutto allenamento aerobico, camminerai per ore sul tappeto mobile e ti farai un mazzo così, ma non dimagrirai. Perché semplicemente bruciando più calorie ti verrà più fame, quindi tenderai a compensare mangiando di più.

Riguardo agli ostacoli, il setpoint è quello più elementare, l'omeostasi, cioè la tendenza naturale del tuo corpo a mantenere il peso attuale, qualunque esso sia. Gli organismi tendono a opporsi al cambiamento. Per questo, quando tenti di dimagrire incontri sempre una certa resistenza.

Un altro ostacolo, di tipo mentale, potrebbe essere che una parte di te ha bisogno del grasso come una specie di protezione, di corazza che ti scherma dal mondo esterno, rivestendo quindi ha una funzione importante nella tua ecologia mentale. Dimagrire ti farebbe sentire scoperto, nudo, e quindi ti opponi inconsapevolmente alla perdita di peso.

Oppure, se sei una donna, un altro ostacolo potrebbe consistere nel fatto che dimagrendo diventeresti più attraente. E quindi ti troveresti improvvisamente gli occhi degli altri addosso, camminando per strada. Sei pronta a tollerarlo? Perché alcune non ci riescono e preferiscono passare inosservate.

Perché come sappiamo, dimagrire è il modo più economico per diventare più attraenti.

Principi generali

Quella dell'alimentazione è una scienza, ma non esatta al 100% come la matematica. Questo perché ogni persona è diversa da ogni altra e quindi qualsiasi programma alimentare non può universalmente essere adatto a tutti, ma deve, entro certi limiti, essere personalizzato.

Esistono tuttavia alcuni principi generali di base, che possono essere sempre applicati e che per fortuna sono semplici da comprendere.

Principio n. 1: le calorie sono tutte uguali

Il primo di questi principi è fisico, nel senso di fisica elementare: se mangi più calorie di quelle che bruci, aumenti di peso. Se ne mangi di meno, dimagrisci. Se ne mangi esattamente la stessa quantità, mantieni il peso.

Non c'è modo di sovvertire questo principio. Chiunque ti dica: "Sto contando le calorie una a una, peso i cibi al grammo, eppure non perdo peso", o sta mentendo a se stesso oppure sta sbagliando a fare i conti.

Una donna di mia conoscenza andò dal medico perché voleva dimagrire. E gli fece racconti dettagliati sui piccolissimi bocconi di cibo che assumeva, su quanto poco mangiasse. Eppure non riusciva a perdere nemmeno un etto.

Il medico era uno di quelli anziani, di campagna, che aveva fatto la guerra. Lasciò parlare la donna e quando ebbe finito le disse: "Signora, ad Auschwitz nessuno ingrassava. Riesce a immaginare come mai?"

Nella prossima puntata proseguiremo vedendo altri due importanti principi che ti permetteranno di capire come perdere peso. A presto!_