Secondo una notizia uscita in questi giorni, la variante recente del Coronavirus, la Omicron, sarebbe in grado di causare delle terribili paralisi del sonno. Ma che diavolo è una paralisi del sonno? Ed è davvero così pericolosa?
La paralisi del sonno o paralisi notturna è un fenomeno che consiste nel risveglio della coscienza, o durante la fase dell'addormentamento o in quella del risveglio, e dove ti trovi a non poter muovere neanche un muscolo o a poterlo fare solo con molta difficoltà, come se il tuo corpo non rispondesse più ai comandi.
È un fatto del tutto benigno, cioè quando ti accade non significa che tu sia rimasto paralizzato, ma che stai semplicemente... ancora dormendo!
Vediamo di spiegarlo meglio.
Quando ti addormenti, il cervello disconnette per così dire la muscolatura del corpo per far sì che tu non ti possa muovere durante la fase REM, quella in cui sogni.
Se questo non avvenisse, saresti sonnambulo, cioè sogneresti e agiresti davvero con il tuo corpo il sogno
È il sonnambulismo il vero pericolo, quindi la natura non ti ha paralizzato: ti sta proteggendo. Perché il sonnambulo si può muovere, si può alzare, può cadere dalle scale o farsi male in altro modo.
Ma nella paralisi notturna non ti puoi muovere, quindi, non può succederti niente!
Allora perché ti spaventa così tanto?
Vediamo se puoi arrivarci da solo?
Sì... esatto...! Perché sei ansioso!
È l'ansia quella che ti fa vedere pericoli dove non ci sono e la paralisi notturna non è un pericolo... se non nella tua immaginazione.
Infatti già sarebbe improprio chiamarla "paralisi".
Un nome più adatto è "risveglio incompleto".
Sembra che il fenomeno sia più frequente in chi perde ore di sonno, ma in ogni caso non può succederti niente.
Non è prevedibile, ad alcuni capita più spesso, ad altri meno. Capita e basta.
A me ad esempio, soprattutto in estate, quando si dorme peggio a causa del caldo, mi capita con una certa frequenza, però io mi diverto.
Mi trovo sveglio nel letto completamente immobile, senza neanche sentire il corpo, e lì mi si risveglia la curiosità:
"Vediamo, se provo a muovere un braccio? No, non va'. La mano? Nemmeno. E una gamba? Niente, neanche quella."
Allora inizio da un dito. Piano piano riesco a muovere un dito, poi la mano, poi il braccio, finché non mi divincolo dalla melassa, dalle sabbie mobili, e riesco a svegliarmi completamente.
Ora, che la variante Omicron sia o meno davvero in grado di causare questo fenomeno, non mi pare abbia molta importanza. Se ci sono conseguenze pericolose del Coronavirus, sono ben altre, non certo questa.
Evitiamo di creare più allarmismo del necessario.
Perciò, la prossima volta che ti succede, invece di farti prendere dalla paura, perché non ti sei ancora svegliato, cerca almeno di risvegliare la tua curiosità.
Trattalo come se fosse un gioco, come un'occasione unica di apprendimento
E dì a te stesso, che tanto fra poco ti sveglierai comunque... perché sarà ora di alzarsi e andare a lavorare._