[ |
Più canne ti fai, più povero diventi |
] |
E non solo per i soldi spesi. Uno studio recente ha evidenziato come i ragazzi che fumano abitualmente cannabis,
quattro o più volte la settimana, abbiano alte probabilità di finire in una classe sociale di livello inferiore a quella dei loro genitori.
Meno pagati e non solo: hanno maggiori probabilità di
indebitarsi in modo pesante e avere
problemi relazionali.
(immagine tratta da: pixabay.com)
Lo studio (*) longitudinale ha seguito
947 ragazzi dalla nascita fino ai 38 anni di età e ha mostrato come, nell'insieme, queste persone finiscano per ottenere impieghi meno prestigiosi e meno pagati di quelli dei propri genitori.
Le difficoltà legate al lavoro e alle relazioni sono peggiorate nel tempo, man mano che continuavano a far uso abituale di cannabis.
In sintesi: l'uso abituale di cannabis sembra promuovere una
mobilità sociale discendente e l'aumento di problemi finanziari, dovuti a maggior debito e meno entrate.
È stato anche rilevato un maggior numero di
comportamenti antisociali al lavoro, come furto o menzogne per ottenere un lavoro, e violenza e abuso nelle relazioni.
Lo studio è stato condotto in congiunzione fra la University of California e la Duke University, è apparso nella rivista
Clinical Psychological Science e ha cercato di eliminare le variabili potenzialmente confondenti che affliggevano studi simili condotti in precedenza.
Tali fattori includono: problemi socioeconomici già presenti nell'infanzia, QI più basso, comportamenti antisociali e depressione in adolescenza, alta impulsività, deficit motivazionale, condanne per crimini, abuso di alcol e altre droghe.
Come si dice: a parità di tutte queste condizioni, sembra proprio che l'uso abituale di cannabis faccia male.
(*) Bibliografia:
M. Cerdá & colleghi, marzo 2018, Heavy, persistent pot use linked to economic and social problems at midlife, Clinical Psychological Science._