Sapevi che l'ipocondria ha molto a che vedere con l'ossessività? Anzi, che è una forma di ossessività? Nel video ti do tre suggerimenti per tenerla a bada e fare in modo che non si aggravi.
Se sei mai stato da uno psicologo o da un coach, per risolvere un problema oppure perché volevi raggiungere un certo obiettivo, ti è mai capitato di ricevere dei suggerimenti e di dire a te stesso: "Ma io queste cose le sapevo già"?
Uno dei fattori coinvolti nei processi di cambiamento comportamentale e psicologico è il modo con cui esprimiamo la capacità di sopportare il disagio. Tuttavia, molti preferiscono vivere da epicurei, in base all'assunto (errato) che si debba sempre cercare il piacere ed evitare ad ogni costo il dolore.
Quasi tutti i tentativi di manipolazione, in terapia, non sono altro che espressione del sistema patologico del paziente nel cercare di portarti a spasso per farti giocare al suo gioco. Se riesce a spuntarla, la patologia ha già vinto.
La definizione di empatia tratta dall'enciclopedia Treccani è: capacità di porsi nella situazione di un'altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell'altro.
Il trattamento del disturbo borderline di personalità (DBP) può costituire un processo impegnativo e difficile. Molti terapeuti addirittura evitano questo tipo di pazienti. Altri ancora accettano di averne allo stesso tempo solo un numero limitato, per limitare lo stress.
Gli psicologi di Medicitalia ricevono spesso questa domanda. Essa denota informazioni poco chiare sulla natura del nostro lavoro e aspettative troppo elevate su ciò che è possibile ottenere da un semplice consulto online. Infatti, viene avanzata di solito da chi non si è mai recato da un nostro collega. (leggi l'articolo pubblicato su Medicitalia)
Perfezionismo controproducente anche per i professori di psicologia?
Il lavoro teso a cambiare il comportamento dei membri delle famiglie dei pazienti schizofrenici può essere un trattamento efficace, secondo una nuova Cochrane review sistematica.